"...All'ostacolo non ci si arrende! ≈ L'ostacolo insuperabile, è un punto di partenza..." |
La riforma della normativa in materia di intercettazioni si sa essere figlia, a sua volta, della così detta riforma Orlando (L. n. 103 del 23 giugno 2017).
Essa è stata promulgata mediante la pubblicazione nella gazzetta ufficiale del d. lgs. 29 dicembre 2017, n. 216, intitolato appunto “Disposizioni in materia di intercettazioni di conversazioni o comunicazioni, in attuazione della delega di cui all'articolo 1, commi 82, 83 e 84, lettere a), b), c), d) ed e), della legge 23 giugno 2017, n. 103”.
La norma transitoria contenuta nell’art. 9 di detto decreto legislativo...
I commi da 41 a 48 della legge 103/2017 modificano la disciplina del giudizio abbreviato (art. 438 e ss. c.p.p) che prevede, su richiesta dell’imputato, la definizione del giudizio allo stato degli atti.
Viene, anzitutto dal comma 41, riformulato il comma 4 dell’art. 438, il quale prevede che sulla richiesta dell’imputato il giudice provvede mediante ordinanza con cui dispone il giudizio abbreviato.
Tale disposizione è stata integrata dalla previsione secondo la quale, ove la richiesta dell’imputato avvenga subito dopo il deposito dei...
I commi da 59 a 69 della legge 103/2017, hanno apportato in più punti modifiche alla disciplina in materia di procedimenti penali dinanzi alla Corte di Cassazione.
In particolare:
Il comma 59 è intervenuto sull'art. 48 c.p.p., il quale, nell'ambito della rimessione del processo penale, disciplina la decisione che la Corte di Cassazione assume in camera di consiglio e...
Intervenendo sulla disciplina del giudizio penale di secondo grado, il comma 56 della riforma Orlando (legge 103/2017) ha reintrodotto nel codice di procedura penale, con intenti deflattivi, il c.d. concordato sui motivi in appello, istituto abrogato nel 2008.
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Sulla considerazione del principio generale di cui all’art. 2697
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